La voce dei muti

Biennale int arte

Provo a fare ordine in un evento molto discusso nel Social e che mi vede coinvolta in prima linea facendo io parte della giuria.

Chi è Giorgio Grasso lo sappiamo. Quello che forse sfugge è il suo essere migrante, un esploratore, un viandante dell’Arte in continuo movimento per la ricerca e questo lavoro lo sa fare.

Bene/male- giudizi personali che non spostano lo stato di fatto: questo lavoro lo sa fare.
Di certo ne ha visti di tutti i colori.

.Andrea Tirinnanzi  Andrea Tirinnanzi Da sempre assertore che è compito del pubblico decretare il successo di un Artista,  in un agosto milanese fa nascere la ‘Biennale internazionale d’arte su Fb’ . C’è un mondo là fuori ancora da scoprire che ha molto da mostrare e l’artista vuole il suo pubblico. Dare delle chance.

E’ un      Boom  la rete risponde, la rete è vivace.

Risponde con numeri fuori da qualsiasi previsione ed anche in modo divertente.
Il livello si alza sempre di più ed emergono artisti con notevoli capacità. Interessante! Dare voce ai muti.

Abituati a vivere il social come un bar, con effetto buzz consapovole o inconsapevole, si ha la possibilità di leggere cosa c’è  ‘ oltre la tela ‘.  A volte c’è il buio, il nulla, l’arroganza, la petulanza, il caos, la non misura. Altre volte c’è l’artista, il competente, il vincitore, il genio. L’artista lo riconosci. L’artista prima di tutto condivide. Ma quello che interessa è la sua esplosione mentale. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma ”: un principio fondamentale.  L’Arte in Evoluzione.

        Olivier Baratella        Adriana Soares      Silla Campanini  
         Olivier Baratella            Adriana Soares                Silla Campanini 

Adesso tocca a noi guardare. Una raccolta con numeri da capogiro passando per ogni sfumatura e forma concettuale dell’Arte visiva. Ne avremo delle belle da dire, da leggere e da vedere da qui a dicembre. Di certo c’è fermento. Di certo s’è creata voglia di esserci. Di certo sappiamo dove inizia la strada ma non dove finisce: “ Non lo so, ma dobbiamo andare” (Jack Kerouac).  Quello che è apparso evidente da subito è stata l’adrenalina palpabile in una formula che, seppure contestata, tutti conoscono bene. A volte ti viene da dire Signori tacete un poco e fate parlare l’opera, ma dura poco, perché come dicevo sopra si è data voce ai muti, così abituati ad urlare attraverso le loro opere.

    Mario Valente   Sandra Naggar   Marica Pozzi                                     Mario Valente                       Sandra Naggar                                Marika Pozzi

Ai passanti occasionali, ai detrattori, agli abitudinari, ai contestatori, a quelli che pensano di sapere tutto, a quelli che vale solo quello che c’è o quello che era, a quelli che non capiscono provo a spiegare loro in questo modo: bisogna aver fatto il pieno ed amato l’Arte antica  in modo viscerale per comprendere ed avere fame di Arte moderna. Se non comprendi è perché è Arte. E l’Arte è anche osservazione dell’emozione, non scordiamocelo mai. https://www.facebook.com/groups/710890575625748/

4 pensieri su “La voce dei muti

  1. You’re so interesting! I don’t think I have read anything like this before. So wonderful to discover somebody with some unique thoughts on this subject matter. Seriously.. thank you for starting this up. This website is one thing that is needed on the internet, someone with a bit of originality! ffdedeadkfck

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    • Grazie ! :] J think that there is no limit to the power of thought, except the ability to develop it in an autonomous way.

      ( Penso che non ci sia limite alla potenza del pensiero, tranne la capacità di svilupparlo in modo autonomo 😉 )

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  2. Sinceramente , partecipando anche io alla Biennale non mi sento inferiore ai pittori che avete esposto.. Con tutto il rispetto per carità .il mio quadro mediterraneo ha raccolto poco più di 100 Like..sol perché non ho seguito abbastanza per fare in modo che fosse sempre visualizzato. Allora vuol dire che oltre essere muti siamo sordi..per dare valore a un artista non basta un’ opera quella considerata la migliore dall’autore e come ho visto spesso v sempre inserita in vari concorsi di pittura, bisogna vedere altre opere dell’artista stesso, altrimenti tutto viene vanificata dalle solite furbizie . Toh ! Beccate i queste opere
    https://www.facebook.com/pages/Cipolletti-New-Art/585520521564492

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