L’appuntamento annuale alla week design ha visto molti visitatori e molti deja vu. Credo che la ragione vada ricercata nell’ osabile-usabile dei produttori che in tempi grami debbono scartare quanto è concettualmente discostante dalla vendita.
Il design a volte è shock, è stravolgimento dell’abitudine, è riduzione dell’oggetto.
Nonostante i deja vu -molte tra le proposte di altre nazioni rimandavano a concetti di design italiano già espressi in passato- e per la famosa frase “Italians do it better”, la parte interessante è come sempre arrivata dai giovani e squattrinati new designer con soluzioni di recupero di materiali ig-nobili trasformati in oggetti nobili.
-ph.ID italianDesign-