Milano è un’amante generosa che chiede di essere usata senza nulla volere in cambio. A volte è un po’ scontrosa –come tutte le belle donne piene di vita– devi solo aspettare che le passi.
Nella Milano da usare si è conclusa il 2 maggio MIA PHOTO FAIR 2016 (fiera internazionale d’arte dedicata alla fotografia) nella appropriata cornice di piazza BoBardi, un angolo nascosto con vista mozzafiato di Porta Nuova.
Le fiere di prestigio uniscono approfondimenti e presentazioni di alto valore; la perla presentata in conferenza nel giorno di apertura (grazie ph.Luigi Gattinara per l’invito) è molto interessante. Si tratta di una piattaforma in Cloud MyTemplArt ® che permette di certificare le opere d’arte con sistema QR-Code e gestibile in toto dall’artista o gallerista. Un sistema di geolocalizzazione consente di rilevarne il luogo e seguire l’opera –scacco ai ladri e agli smemorati-. La comodità della piattaforma in Cloud è costituita inoltre nella catalogazione sempre aggiornata, recensioni comprese, a portata di click. Il tutto su android o smartphone ios.
L’esponenzialità della piattaforma MyTemplArt * comprende il fruibile del mondo artistico e culturale essendo indirizzata anche a musei, associazioni, istituzioni con sezioni separate. Il prossimo passaggio riguarderà i vinili musicali.
Il fotografo Luigi Gattinara e lo scultore Alex Pinna sono testimonial della usabilità del sistema.
Vi è però un altro aspetto fondamentale dal mio punto di vista e che è una logica conseguenza dell’applicazione: il sistema in Cloud essendo gestito direttamente dall’autore certifica in automatico la proprietà intellettuale divenendo sovranazionale, by-passando cioè gli obsoleti e costosi SIAE o Copyright© : il mondo si muove cari signori siae 🙂 !
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serie le nuvole R. Magritte
* simpatico riferimento ai Template