Non è il riff modificato di una vecchia canzone che nel testo originale continua con “Che cosa ne vuoi fare” (Bob Sinclar ne farebbe una meraviglia). Sappiamo che sarà tutto un pastello per la primavera dalla moda al make-up, un gioco di gialli canarini con rosa-tea, verde menta con lavanda, e così via. Ma nel make-up si citerà il disegno in tutte le sue estensioni. Immagini Botticelliane con un poco di Maria Antonietta (complimenti a Dior, l’unico finora ad aver centrato la campagna) ed immagini grafiche: un segno che sottolinea l’arcata sopraccigliare, un neo creato a metà della rima palpebrale. L’effetto è essenziale, pulito, di carattere.
Torna l’arte con le sue citazioni finalmente. Siamo pronti. Noi siamo un quadro ed il viso è il punto focale, un quadro di noi stessi il cui viso non ti stancheresti mai di guardare.